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Generatore programmabile di effetti luminosi e uscite relè
Hw Rev.C - Fw Rev.5 - Sw Rev.1 - Data:1/11/2006

Scarica la documentazione completa del progetto

Introduzione Firmware cpu (mpasm) Collegamenti elettrici
Caratteristiche tecniche Software per programmazione (vb) Consigli utili
Programmazione completa con sw Modifiche al circuito presepe4 Ringraziamenti
Menù utente su circuito Realizzazione pratica Album fotografico
Schema elettrico Collaudo Contributi esterni

1 - Introduzione
Il progetto presentato in questo documento è un generatore programmabile di effetti luminosi e di uscite relè: può essere utilizzato per illuminare presepi, scenografie, insegne luminose, eccetera o, più semplicemente per accendere in modo programmato i vari utilizzatori collegati alle uscite.
La programmazione (cioè gli effetti luminosi, l’andamento dei relè e i tempi di esecuzione) si effettua collegando il circuito alla porta seriale di un pc (personal computer) e utilizzando il software a corredo che permette di visualizzare e modificare i vari andamenti in funzione del tempo.
Di questo progetto sono disponibili: lo schema elettrico, i disegni del circuito stampato, tutti i sorgenti (sia del firmware residente sulla cpu che dell’applicazione utilizzata per la programmazione dal computer), nonchè documenti vari e diagrammi di flusso (flow-charts).

Poichè questa è la revisione successiva del progetto Presepe4 (denominato Centralina per controllo luci presepe), il vecchio circuito (hardware) può essere adattato al nuovo progetto con piccole modifiche.

foto progetto

2 – Caratteristiche tecniche

3 – Programmazione completa con software
Con l’applicazione Presepe5 (per sistemi operativi da Windows95 in su) è possibile scegliere il tempo di ciascuna delle 4 fasi temporali e gli effetti/andamenti/stati eseguiti nel tempo sulle 10 uscite.
Nel form dell’applicazione è presente una griglia a 4 colonne (che rappresentano le 4 fasi temporali) e 10 righe (le 10 uscite, 5 lampade e 5 relè). In ciascun ‘incrocio’ riga-colonna è visualizzato l’andamento dell’uscita nella fase temporale corrispondente. L’andamento delle lampade (nelle prime 5 righe, nominate L1…L5) è colorato in rosso, in verde quello dei relè (nelle rimanenti 5 righe, nominati R1…R5). Viene, in pratica mostrato il grafico, in funzione del tempo, dell’andamento delle 10 uscite.

applicazione presepe5

3.1 Impostazione tempi
In alto al form, sotto al nome di ciascuna fase temporale (A,G,T,N è il nome attribuito ad Alba/Giorno/Tramonto/Notte nel caso dell’illuminazione di un presepe), è possibile impostare il relativo tempo di esecuzione da un minimo di 10 secondi ad un massimo di 20 minuti.

3.2 Impostazione andamenti lampade/relè e relativi stati
Le prime 5 righe del form rappresentano l’andamento (colorato in rosso) delle uscite lampade e l’attivazione dei 2 stati corrispondenti. Sono disponibili 16 effetti diversi, come mostrato in tabella:

Effetto Luminosità – Descrizione effetto
1Spenta
2Massima
3Spenta e Massima
4Massima e Spenta
5Crescente
6Decrescente
7Crescente e Decrescente
8Decrescente e Crescente
9Crescente e Massima
10Decrescente e Spenta
11Spenta e Crescente
12Massima e Decrescente
13Crescente e Spenta
14Decrescente e Massima
15Crescente e Crescente
16Decrescente e Decrescente

Per ogni effetto è possibile attivare (in successione) la combinazione di due stati, nominati con:

Quando uno dei due stati non è attivo sul grafico viene mostrato il segno ‘-‘.
Sono possibili le 4 combinazioni per l’attivazione degli stati, come mostrato in tabella:

Simbologia grafico Stati
- -Tutti e 2 non attivi
- TAttivato solo il tremolo
R -Attivata solo l’accensione casuale
R TAttivati l’accensione casuale ed il tremolo

Le ultime 5 righe rappresentano l’andamento (colorato in verde) delle uscite relè; come nelle uscite lampade, l’attivazione dello stato ‘Accensione Casuale’ è rappresentata dalla visualizzazione della lettera ‘R’. Per ovvie ragioni su queste uscite non è disponibile lo stato che attiva il tremolo.
Poichè ogni fase temporale è stata suddivisa in 5 passi relè, sono disponibili 32 combinazioni (2^5) per l’andamento uscite relè all’interno di ciascuna di essa. Ogni passo relè (il tempo minimo di accensione o spegnimento) equivale a 1/5 del tempo della fase temporale in cui è situato. Esempio: se è stato impostato il tempo della Fase1 su 20 minuti, ciascun passo relè equivarrà a 20/5 = 5 minuti.

Per modificare l’andamento di una lampada o di un relè è sufficiente cliccare sulla parte di grafico interessata. Verranno mostrati in sequenza i vari andamenti: per ciascuno di essi saranno mostrate anche tutte le possibili combinazioni per l’attivazione degli stati: 2 per le lampade (accensione Random e Tremolo) e 1 per i relè (accensione Random).
Con il tasto sinistro è possibile scorrerli in avanti, col destro in indietro.
Mantendo premuto il pulsante interessato si avrà lo scorrimento automatico veloce dei vari andamenti.

Inoltre sono disponibili delle scorciatoie per velocizzare la modifica dei vari andamenti:

3.3 Comandi vari
Sul lato destro del form sono presenti diversi pulsanti che permettono all’utente di effettuare tutte le varie operazioni.

Inoltre sono presenti:

3.4 Installazione software e collegamento per comunicazione
E’ disponibile, oltre ai sorgenti, la versione compilata di questa applicazione ed il relativo pacchetto di installazione.
Il collegamento fra pc e circuito deve essere effettuato utilizzando con un cavo seriale pin to pin composto da due connettori DB9 (uno maschio e l’altro femmina): è sufficiente un collegamento pin to pin a 3 poli (Tx = pin2, Rx = pin 3, Gnd = pin 5).

collegamento comunicazione

Per avviare la comunicazione del circuito, necessaria prima di effettuare le operazioni di Lettura/Scrittura Eeprom (con i relativi pulsanti) è necessario:

  1. Accendere il circuito. Se il deviatore comunicazione si trova in OFF, verranno eseguiti gli effetti precedentemente impostati.
  2. Spostare il deviatore comunicazione su ON: tutte e 5 le lampade si accenderanno alla massima luminosità e, dopo 1 secondo si spegneranno. Rimarrà acceso solo il led associato al Rele5 (ed il carico ad esso collegato, se presente ed alimentato) che indica "Comunicazione Attiva".
  3. A questo punto, dopo aver connesso il connettore DB9 del circuito alla porta seriale del pc (COM) mediante un cavo pin to pin a 9 poli, è possibile effettuare le operazioni di lettura o scrittura Eeprom.

In caso di Errore Comunicazione, assicurarsi che:

Dopo aver letto o scritto le impostazioni sulla Eeprom, per ritornare all’esecuzione del ciclo normale è necessario:
  1. Spostare il deviatore Comunicazione su off
  2. Premere il pulsante di Reset. Verrà eseguito il ciclo con gli andamenti precedentemente impostati.

4 – Menù utente su circuito
Questo menù, che non richiede l’utilizzo della comunicazione con il pc, permette di:

Poichè il circuito non è dotato di display, la scelta e l’accesso ai menù sarà segnalato dall’accensione dei dieci led delle uscite e dal led Time/Menù. Ovviamente, se ad una uscita è connesso un utilizzatore, quest’ ultimo sarà alimentato quando il corrispondente led si accende.

4.1 Impostazione dei tempi delle 4 fasi temporali (Menù 1..4)

  1. Accendere il circuito. Il led Time lampeggerà e le uscite riprodurranno gli andamenti precedentemente impostati.
  2. Premere il pulsante Menù e rilasciarlo appena si spengono tutte e 10 le uscite.
  3. Il led Time/Menù rimarrà acceso (per indicare che è in corso la scelta di un menù)
  4. Successivamente si accenderanno in sequenza i 5 led delle uscite lampade corrispondenti ai 5 menù utente disponibili.
  5. Premere (e rilasciare) il pulsante Menù quando si accende uno dei primi 4 led associati al menù per la modifica dei tempi delle 4 fasi temporali (Fase1 = Led1, … Fase4 = Led4).
  6. Il led Time/Menù lampeggerà 2 volte ad indicare l’ingresso nel menù prescelto.
  7. Si accenderanno i 10 led delle uscite in funzione del numero corrispondente al tempo impostato (da 1 a 16). Poichè devono essere rappresentati 16 numeri con 10 led, è stata adottata la simbologia come mostrata in tabella. Nella colonna Simbologia Led si indicano in sequenza i led da 1 a 10 (0 = led spento, 1 = led acceso).
  8. Tempo impostato Numero progressivo Simbologia led 1..10
    10 secondi11000000000
    20 secondi21100000000
    40 secondi31110000000
    1 minuto41111000000
    2 minuti51111100000
    3 minuti61111110000
    4 minuti71111111000
    5 minuti81111111100
    6 minuti91111111110
    7 minuti101111111111
    8 minuti111000000001
    9 minuti121100000001
    10 minuti131110000001
    12 minuti141111000001
    15 minuti151111100001
    20 minuti161111110001

  9. Mantenendo premuto il pulsante Menù, il valore sarà incrementato fino al massimo per poi scendere nuovamente al minimo. Rilasciare il suddetto pulsante quando la combinazione di led accesi corrisponde al tempo desiderato.
  10. Se non viene premuto il pulsante per 5 secondi, il circuito provvederà a salvare nella propria memoria non volatile il valore impostato dall’utente.
  11. I 10 led si spegneranno e il led Time/Menù lampeggerà 5 volte ad indicare l’uscita dal menù.
  12. Dopo una pausa di 1 secondo, il led Time/Menù si accenderà nuovamente per indicare che è possibile accedere in sequenza ai rimanenti menù. Raggiunta la possibilità di scelta dell’ultimo menù (led 5 acceso), si ritorna al ciclo di funzionamento normale.

4.2 Funzione Test delle 10 uscite (Menù 5)

  1. Idem come nei punti 1…4 del precedente paragrafo.
  2. Premere (e rilasciare) il pulsante Menù quando si accende il led 5 (associato al menù per il test delle 10 uscite).
  3. Il led Time/Menù lampeggerà 2 volte ad indicare l’ingresso nel menù prescelto.
  4. La funzione di test prevede la dissolvenza sequenziale delle 5 lampade e l’accensione sequenziale dei 5 relè. Il singolo ciclo dura circa 50 secondi e sarà ripetuto 2 volte.
  5. Alla fine il led Time/Menù lampeggerà per 5 volte (uscita dal menù) e si ritornerà al ciclo di funzionamento normale.

4.3 Ripristino dei valori utente predefiniti
Questa funzione ripristina nella memoria non volatile del circuito le impostazioni predefinite per l’illuminazione di un presepe. Poichè cancella completamente i dati precedentemente impostati, è stato pensato di rendere l’accesso a questo menù diverso dagli altri. Si elencano le operazioni da eseguire:

  1. Spegnere il circuito o mantenere premuto il pulante di Reset (a circuito acceso)
  2. Mantenere premuto il pulsante Menù
  3. Accendere il circuito o rilasciare il pulsante di Reset (a circuito acceso)
  4. Rilasciare il pulsante Menù quando il led Time/Menù lampeggia per 2 volte (ingresso nel menù)
  5. Attendere 2 secondi; il led Time/Menù lampeggia per 5 volte (uscita dal menù) e si ritorna al ciclo di funzionamento normale. Saranno eseguiti gli effetti predefiniti per l’illuminazione di un presepe.

4.4 Altre segnalazioni
I dieci led delle uscite, al di fuori del ciclo di funzionamento normale (segnalato dal lampeggio più o meno veloce del led Time/Menù), indicano anche:

Questo led si accende anche quando la scheda non è alimentata con corrente alternata (9V ac), quando non è inserito nessun connettore su CON12 oppure quando sono stati sbagliati i collegamenti esterni al deviatore per abilitare la comunicazione.

5 – Schema elettrico
Lo schema elettrico di questo circuito è ridotto al minimo perchè è stato utilizzato un microprocessore PIC16F84A per svolgere quasi tutte le funzioni richieste. Il tutto si riduce a:

schema elettrico a blocchi

6 – Firmware cpu (assembler mpasm)
Il programma contenuto nella cpu, scritto in assembler per microprocessori pic (MPASM), provvede a:

  1. Pilotare in ritardo (rispetto allo zero) i 5 triac per generare gli effetti di dissolvenza crescente e decrescente.
    Sono stati utilizzati 2 interrupt:
  2. Gestire il ciclo di funzionamento normale, cioè a:
  3. Gestire i 5 menù utente, verificando la pressione del pulsante Menù e accendendo di conseguenza gli 11 led (utilizzati come un rudimentale display).
  4. Entrare nella routine di comunicazione quando sull’ingresso rb0_int non giunge un fronte positivo per più di 1 secondo (quando l’utente ha spostato il deviatore per attivare la comunicazione).
Per maggiori informazioni consultare i commenti nel file sorgente del programma assembler presepe5, i vari documenti e i relativi flow-charts.

7 – Software pc per programmazione (visual basic)
L’applicazione per la programmazione completa del circuito è stata scritta utilizzando visual basic 6, ma può essere aperta anche in vb5 ricaricando sull’unico form, denominato frmMain.frm, i due controlli ocx utilizzati:

Sul form, come già accennato nel paragrafo dedicato alla programmazione, è presente una griglia a 4 colonne (che rappresentano le 4 fasi temporali) e 10 righe (le 10 uscite, 5 lampade e 5 relè).
In ciascuno dei 40 ‘incroci’ riga-colonna (4 colonne x 10 righe), dove è visualizzato l’andamento dell’uscita nella fase temporale corrispondente, sono inserite: L’evento MouseDown (generato dall’utente quando clicca uno dei due pulsanti del mouse sull’area occupata dalla label) è utilizzato per incrementare o decrementare la corrispondente variabile nell’array byteSet (con indice 0..39) che contiene le impostazioni utente: più precisamente: L’evento MouseDown associato alle label, oltre a modificare l’elemento corrispondente della matrice, richiama la subroutine RefrObjSet_MakeEeData che: L’incremento/decremento automatico delle varie impostazioni, quando l’utente mantiene premuto il pulsante del mouse, è affidato al timer tmrFaseMode.
Il timer tmrTimeCursor, invece, gestisce la visualizzazione e lo spostamento del cursore tempo, attivato con il relativo pulsante in basso a destra sul form.
I pulsanti di Lettura/Scrittura Eeprom gestiscono la comunicazione con il circuito attraverso la porta seriale impostata da utente (da COM1 a COM4); la function TxRxPort invia al circuito il carattere di comando specificato nel proprio parametro e attende la risposta, che termina con la combinazione di caratteri Cr+Lf, entro un tempo massimo di 500ms.

8 – Modifiche da apportare al circuito Presepe4
Poichè questa è la revisione successiva del progetto Presepe4, è possibile adattare il vecchio circuito al nuovo progetto.
Sono necessari i componenti di seguito elencati:

Effettuare quindi le seguenti modifiche al circuito: La figura seguente mostra i vari collegamenti ed i componenti interessari alla modifica per adattare il circuito presepe4 a questo nuovo progetto.

modifica circuito presepe4

9 – Realizzazione pratica
Il circuito è stato realizzato su uno stampato monofaccia di formato EuroCard (16 x 10 cm).
Le connessioni elettriche per la comunicazione e la relativa commutazione (connettore seriale DB9 e deviatore 1 via) sono esterne alla scheda e partono dal connettore CON12.
L’immagine del circuito stampato e relativa serigrafia componenti sono nei file .gif allegati.

Dimensioni circuito stampato: 160 x 100 mm

10 – Collado
Prima di montare i circuiti integrati U2, U3, U4 sui relativi zoccoli a bordo della scheda, è consigliabile effettuare un test preliminare di funzionamento:

  1. Verificare "ad occhio" che le piste in rame del circuito stampato non siano interrotte o in corto;
  2. Alimentare il circuito con 9 - 12V AC dalla moresettiera CON11 (prelevati direttamente dal trasformatore);
  3. Verificare che sul catodo di D1 (e la massa) siano presenti 12 - 15V circa;
  4. Verificare che sul pin 14 di U2 siano presenti 5V;
  5. Verificare che sul pin 9 di U3 siano presenti 12 – 15V circa (catodo comune dei diodi damper, contenuti all’interno di U3, utilizzati per tagliare le extratensioni generate dalle bobine dei relè);
  6. Cortocircuitare a massa (uno per uno) tutti i pin di uscita dei due integrati ULN2003A (U4 pin 15, 14, 13, 12, 11 e U3 pin 16, 15, 14, 13, 12), verificando che l’uscita e il led corrispondente si attivino. Ciò può essere effettuato collegando una lampadina alimentata a 12V AC sulle uscite come descritto nel paragrafo "Collegamenti elettrici";
  7. Inserire, a circuito non alimentato, i due integrati U3 e U4;
  8. Di nuovo verificare (una per una) che le uscite si attivino, portando 5V (prelevabile dal pin 14 della cpu U2) sui pin 13, 12, 11, 10, 9, 8, 7, 2 e 1 del microprocessore U2. Il RELE3 (pilotato dal darlington U3C) rimarrà sempre eccitato per la presenza di R32 (pull-up): questa resistenza è necessaria, perchè l’uscita RA4/RTCC del microprocessore è del tipo open-collector. Per verificare il funzionamento del RELE3 cortocircuitare il pin 3 del microprocessore U2 a massa e verificare che il suddetto relè si spegne.
  9. Verificare il funzionamento del led DL11 (Time/Menù) cortocircuitando a massa il pin 17 di U2;
  10. Spostare il deviatore Comunicazione (esterno alla scheda) in posizione OFF oppure ponticellare i pin 2 e 3 del connettore CON12 a 4 pin; verificare quindi la presenza del segnale ad onda quadra a 100Hz sul pin 6 di U2.
    Questa misura, che richiederebbe un oscilloscopio, può essere anche effettuata con un tester: verificare che tra il pin 6 di U2 e la massa ci sia una tensione inferiore a 1.5V. Spostando il deviatore esterno su Comunicazione ON (o aprendo il jumper su CON12), questa tensione deve portarsi sui 5V;
  11. Verificare il funzionamento dei due pulsanti misurando la tensione, riferita a massa, sul pin 18 di U2 (SW1) e sul pin 4 di U2 (SW2).
    Su entrambi i punti si dovrebbero misurare 5V in condizioni normali e 0V quando il pulsante corrispondente è premuto;
  12. Inserire, a circuito non alimentato, l’integrato microprocessore U2 dopo averlo appositamente programmato con il file presepe5.hex;
  13. Collegare 10 lampadine sulle uscite per effettuare le prove. Si consiglia di utilizzare lampadine a bassa tensione (12-24V) alimentate da un ulteriore trasformatore, per effettuare le prove in sicurezza;
  14. Alimentare il circuito: il led Time/Menù dovrebbe lampeggiare, però le uscite potrebbero assumere andamenti casuali (o addirittura rimanere spente) per il fatto che nella memoria Eeprom non è stato scritto ancora niente. Quindi effettuare il Ripristino dei valori utente predefiniti come spiegato nel paragrafo 4.3;
  15. Se tutto ok, al riavvio della cpu, il led Time/Menù dovrebbe lampeggiare e le uscite dovrebbero assumere l’andamento ‘standard’ per l’illuminazione di un presepe con il tempo ciclo di 2 minuti (20s Fase1 alba + 40s Fase2 giorno + 20s Fase3 tramonto + 40s Fase4 notte);
  16. A questo punto, dopo aver collegato al connettore CON12 della scheda il circuito esterno per la comunicazione (composto dal deviatore SW3 e dal connettore DB9), è possibile effettuare una programmazione completa mediante l’apposito software su pc, come descritto nel paragrafo 3.4.

11 – Collegamenti elettrici
Per il funzionamento del circuito è necessaria un’alimentazione di 9 - 12V AC (corrente alternata) di 300 - 500 mA, prelevata direttamente dal secondario di un trasformatore. A tale scopo si consiglia di:

Poichè sullo stampato ciascuna uscita è elettricamente isolata dalle altre (i fotoaccoppiatori e i relè svolgono questa importante funzione) si possono indifferentemente collegare carichi a 12, 24, 220V.
Ciascuna uscita lampada (pilotata da triac) può essere collegata a carichi puramente resistivi che non assorbono più di 200-300W, mentre ciascuna uscita relè (contatti normalmente aperto / normalmente chiuso) può pilotare qualsiasi tipo di carico (resistivo o induttivo) che non assorbe più di 5A.
In ogni caso valutare sempre che la corrente massima prelevabile da un comune contatore domestico non supera i 16 Ampere, cioè si può applicare ad esso un carico di potenza inferiore ai 3kW!!
Nello schema elettrico allegato è mostrato un possibile esempio di collegamenti elettrici esterni alla scheda.

ATTENZIONE: Se si collegano alla scheda carichi utilizzatori connessi direttamente alla tensione di rete 220V, si raccomanda di non toccare i componenti interessati (triac, fotoaccoppiatori, relè) per evitare di prendere forti scosse elettriche!!

collegamenti elettrici esterni alla scheda

12 – Consigli utili
In questo paragrafo si elencano una serie di consigli per migliorare il progetto.

12.1 Montare la scheda all’interno di un mobiletto plastico
Può essere utilizzata anche una scatola IP65 (senza fori) per impianti elettrici delle dimensioni appropriate.
Sulla parete frontale della scatola possono essere realizzati i fori per:

Sulla parete posteriore troveranno posto: La scatola plastica conterrà anche il trasformatore 9 – 12V che alimenta la scheda ed un eventuale trasformatore per alimentare carichi esterni a bassa tensione.

12.2 Fusibili di protezione
Inserire dei fusibili in serie a ciascuna uscita per limitare la corrente massima prelevabile e proteggere i componenti della scheda da eventuali corto-circuiti esterni.
Sono consigliati fusibili rapidi sulle uscite lampade e ritardati sulle uscite a relé; dimensionarli tenendo conto della corrente massima da prelevare.
Per contenere i costi, inserire almeno un fusibile a monte di ciascuna alimentazione.

12.3 Filtro rete all’ingresso dell’alimentazione 220V
La commutazione dei triac (che pilotano le uscite lampade) genera disturbi sulla rete elettrica che interferiscono con i ricevitori AM. Per ridurli è necessario introdurre un filtro all’ingresso dell’alimentazione di rete, prima dell’interruttore generale del circuito.
Un filtro economico è composto da un condensatore poliestere da 220nF 400V con in parallelo una resistenza da 1Mohm per assicurarne la scarica completa.

12.4 Interruttore generale
Inserire, in serie all’alimentazione di rete 220V, un interruttore bipolare per togliere completamente tensione al circuito. Potrebbe essere utilizzato un interruttore basculante luminoso da 10A oppure, non badando a spese, un magnetotermico 10A fissato su una barra din con relativa spia luminosa.

12.5 Aumentare la potenza massima applicabile a ciascuna uscita
Anche se sulle uscite lampade sono stati utilizzati triac BT137, che reggono una corrente (teorica) massima di 8A, la potenza applicabile a ciascuna di esse può essere aumentata con piccole modifiche:

12.6 Ridurre la luminosità massima
Gli effetti preimpostati, generati sulle 5 uscite lampade, prevedono sempre l’andamento della luminosità da un minimo (spenta) al massimo.
La luminosità al massimo potrebbe essere troppo elevata per generare un certo tipo di effetto (ad esempio la Notte nell’illuminazione di un presepe).
Per ridurre la luminosità della lampada è necessario ricorrere ad uno degli artifici elencati di seguito:

12.7 Utilizzare le uscite lampade per pilotare (in modalità on-off) un carico qualsiasi
Per fare ciò è necessario:

12.8 Collegare carichi in corrente continua (led, motori) alle uscite lampade
Ciò può essere effettuato raddrizzando e livellando la tensione alternata "parzializzata" da ogni triac: il carico verrà alimentato da una tensione continua variabile (secondo l’andamento impostato).
La figura seguente mostra alcuni esempi per collegare led, motori dc o relè.

schema per collegare vari led su un'uscita lampada schema per collegare un motore dc su un'uscita lampada schema per collegare un relè dc su un'uscita lampada

12.9 Più circuiti in cascata
Per aumentare il numero delle uscite e degli effetti generati (con qualche limite), è possibile collegare più circuiti in cascata, utilizzando la configurazione master - slave.
Il circuito Master, collegato all'alimentazione principale, fornisce la temporizzazione ai vari circuiti Slave.
I circuiti Slave sono alimentati dal circuito Master attraverso le 5 uscite Relè ed eseguono gli effetti impostati solo quando sono alimentati.
Ovviamente i tempi di accensione delle uscite relè del circuito master, su cui è collegato uno slave, dovranno essere programmati per un tempo sufficiente ad eseguire completamente l'effetto impostato nel circuito slave; lo stesso discorso vale per la programmazione dei circuiti Slave.
Vedere gli esempi sui file: ms_master.dp5, ms_slave1_su_rele1.dp5 e ms_slave2_su_rele2.dp5.

schema configurazione master-slave

12.10 Colori della lampade
Qualche idea sulla scelta del colore delle lampade per l’illuminazione di un presepe:

Uscita Lampada
Alba Arancione
Gialla
Rossa (molto tenue)
Bianca (molto tenue)
Giorno Bianca (più di una)
Tramonto Arancione
Gialla
Rossa (molto tenue)
Bianca (molto tenue)
Notte Blu scuro
Stelle Utilizzare una "serie" di lampadine bianche o le fibre ottiche

13 – Ringraziamenti
Voglio ringraziare di cuore tutti quelli che, dopo aver realizzato il vecchio progetto Presepe4, mi hanno scritto per darmi validi consigli per migliorarlo.
Un particolare ringraziamento a Mirko Mardegan e a Pierluigi Rinaldi che hanno scovato un piccolo baco nella prima revisione del circuito, a me completamente sfuggito per la fretta.
Il software di programmazione Presepe5 è stato reso il più possibile user-friendly (semplice da utilizzare) grazie ai consigli del mio collega elettricista Marco Tarlao.
Infine ringrazio i miei colleghi dell’ufficio tecnico che si sono improvisati fotografi del prototipo da me realizzato (le foto nel paragrafo successivo), dopo un inaspettato k.o. della mia fotocamera digitale…
Come avrete già capito, questa nuova revisione del progetto, in cantiere nel tempo libero dei fine settimana da aprile ad agosto 2006, è stata realizzata con l’obiettivo di renderla più versatile e semplice da utilizzare.
In tutti i casi, consigli o critiche (costruttive) sono sempre accettati.
Spero sia di vostro gradimento. Grazie a tutti!

14 – Album Fotografico
In questa sezione pubblico le foto del progetto, scattate da chi lo ha realizzato e me le ha gentilmente spedite.
Grazie anche a voi e complimenti per il montaggio!
Inoltre ho aggiunto quelle di due mie realizzazioni.
Cliccare su ciascuna foto per vederla ingrandirla.

Foto del progetto presepe4 inviate dal signor Roberto Bigai.
E’ stato utilizzato un mobiletto plastico con due pannelli laterali.
Sul parte posteriore del mobile sono presenti le 10 spine da pannello e i relativi fusibili di protezione.
Ogni spina è utilizzata come ‘contatto pulito’ (senza potenziale) e quindi ogni carico va alimentato esternamente.
Lateralmente sono situati l’interruttore luminoso di accensione e la presa VDE per l’alimentazione 220V.
Foto1 R.Bigai Foto2 R.Bigai Foto3 R.Bigai Foto4 R.Bigai Foto5 R.Bigai

Foto del progetto presepe4 inviate dal signor Pierluigi Rinaldi.
E’ stata utilizzata una scatola plastica IP65 per impianti elettrici.
Sulla parte superiore sono stati inseriti due supporti da 3 posti cadauno, su cui sono state montate le 5 prese collegate alle uscite lampade e l’interruttore bipolare per l’accensione del circuito.
Lateralmente sono stati praticati i fori per far fuoriscire i led e i due pulsanti.
Foto1 P.Rinaldi Foto2 P.Rinaldi Foto3 P.Rinaldi Foto4 P.Rinaldi Foto5 P.Rinaldi

Foto del progetto presepe5 inviate dal signor Alessandro Lorenzo.
E’ stata utilizzata una scatola plastica IP65 per impianti elettrici.
Per 'concentrare' gli effetti, il presepe è stato racchiuso all'interno di una nicchia.
Foto1 P.Rinaldi Foto2 P.Rinaldi

Il progetto realizzato da Fisio.
Fisio ha modificato il circuito stampato im modo da ridurre a 3 il numero di ponticelli.
Maggiori informazioni nella sezione Contributi Esterni.
Foto1 Fisio Foto2 Fisio Foto3 Fisio

La mia realizzazione del circuito presepe4 opportunamente modificata per la revisione5.
E’ stato utilizzato un piccolo (forse anche troppo!) mobiletto plastico.
Sulla parete frontale sono stati praticati i fori per i led, i 2 pulsanti e l’interruttore generale.
Sulla parete posteriore è situato un economicissimo mammuth per collegare i vari utilizzatori (fare attenzione!). Tutte le uscite sono alimentate a 220V ed è presente un unico fusibile di protezione da 4A.
Lateralmente sono stati aggiunti, per questa nuova revisione, la porta seriale ed il relativo deviatore per la commutazione.
Foto1 Sasa Foto2 Sasa Foto3 Sasa Foto4 Sasa Foto5 Sasa Foto6 Sasa

La mia ultima realizzazione del progetto.
E’ stato utilizzata una scatola IP65 per impianti elettrici 240x190x95 mm (GEWISS GW44208 o equivalenti).
Sulla parete frontale sono stati praticati i fori per i led, i 2 pulsanti, il deviatore e la porta seriale per la comunicazione.
Sulla parete posteriore si trovano i tre portafusibili (trasformatore scheda, uscite lampade, uscite relè) e il connettore VDE per l'ingresso alimentazione (è molto più semplice uscire dalla scatola con il cavo 3x1.5mm di alimentazione...).
Sul coperchio sono stati fissati due supporti bTicino Magic da 6 posti (possono essere utilizzati anche altri tipi) per ospitare le 10 prese, l'interruttore generare e la spia di presenza rete: in questa realizzazione tutte le uscite sono alimentate a 220V.
Foto7 Sasa Foto8 Sasa Foto9 Sasa Foto10 Sasa Foto11 Sasa

15 - Download progetto Presepe5
Questi sono i download originali; nel paragrafo seguente ci sono i contributi esterni che migliorano il progetto sotto alcuni aspetti che ho involontariamente 'trascurato'.
Documentazione tecnica
Schemi elettrici e circuito stampato Include file di origine Orcad, file Gerber e le misure per la foratura del contenitore
Firmware per cpu e documentazione Include firmware per PIC16F628 e versione a 60Hz
Software windows per programmazione

16 - Contributi esterni
Questo progetto è completamente freeware: questo significa che chiunque lo realizza può apportare delle modifiche a quello originale per renderlo più adatto alle proprie esigenze.
In questo nuovo paragrafo si raccolgono le modifiche migliorative apportate da tutti quelli che me le hanno gentilmente spedite affinchè le pubblicassi.
Grazie mille a tutti e VIVA il FREEWARE!.

Fabiano Liberati, per effettuare delle modifiche sullo stampato, mi ha richiesto i file (schema e pcb) nel formato originale di Orcad: ha provveduto a convertire quelli da me forniti (generate con versioni di Orcad di circa 15 anni fa...) nell'ultima versione di Orcad disponibile.
Schema e pcb formato Orcad 9

Fisio, invece, spostando alcuni componenti, ha effettuato lo sbroglo in modo da ridurre drasticamente (solo 3!) il numero dei ponticelli presenti sul circuito stampato. Devo ammettere che 12 (nella mia versione) sono un pò troppi...
Mi ha inviato le immagini delle tracce rame, della serigrafia componenti e il relativo file apribile con il software CirCad.
Pcb con soli 3 ponticelli

Gino Fiorini mi ha fatto notare che, nell'applicazione originale Presepe5, la procedura per impostare i vari andamenti sul grafico (cliccando ripetutamente col mouse fino a giungere a quello desiderato) è alquanto lunga e macchinosa: in effetti ha proprio ragione!
Mi ha inviato la sua modifica che include un praticissimo menù a grafico: in questo caso, per modificare gli andamenti, sono necessari veramente pochi click.
Una idea veramente a costo 'zero': da provare subito!
Sw con menù a grafico

Marco Burghetto, rimanendo nell'ambito software, ha riscritto completamente l' applicazione Presepe5 in modo da aggiungere nuove funzionalità: impostazione del grafico con il trascinamento dell'effetto, colori e scritte di ciascuna uscita modificabili, help richiamabile direttamente dall'applicazione, eccetera...
Sw con nuove funzionalità Parte1 - Parte2 - Parte3 - Parte4

Rimango sempre in attesa delle vostre idee, critiche, suggerimenti!

Per contattarmi: sasa.sbarra@libero.it

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